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Domande frequenti

Domande frequenti

FAQ – Le domande più frequenti

Le persone che si rivolgono ad uno psicologo sono spesso molto intelligenti e motivate. Proprio per questo motivo, fanno molte domande e si informano nel dettaglio. Qui di seguito puoi leggere alcune delle domande più frequenti che le persone rivolgono sui servizi psicologici. In basso nella pagina puoi trovare inoltre i contatti che puoi usare per rivolgere la tua domanda, per ricevere ulteriori informazioni e per fissare un appuntamento online o in studio.

Sono disponibile in studio il martedì, dalle 14 alle 21 ed online tutti i giorni feriali della settimana. È necessario richiedere un appuntamento sia per la modalità in studio che online, utilizzando le apposite sezioni del sito oppure chiamando direttamente il 3405702321.
Utilizzo un approccio centrato sulle esigenze del cliente. Ciò significa che, piuttosto che usare una teoria di riferimento con tutti i miei clienti, adatto il mio modo di lavorare alla situazione ed al problema posto dal cliente. Questa è una delle basi della psicologia umanistica, insieme ad altri aspetti come, per esempio, la focalizzazione sulle risorse del cliente piuttosto che sulle sue problematiche. In molti casi è necessario scendere nel profondo ed esplorare il passato della persona con un approccio psicodinamico. Per questo uso anche un approccio bioenergetico, con cui attraverso il linguaggio corporeo è possibile smuovere emozioni radicate in noi da molto tempo. Un altro approccio che utilizzo molto è quello di gruppo. Spiegato tutto così in breve può sembrare molto vago e confusivo: puoi leggere le pagine e gli articoli del blog dedicati alla psicologia umanistica e bioenergetica che trovi su questo sito, ed in ogni caso sarà tutto più chiaro dopo un eventuale primo incontro: sarò disponibile a rispondere ad ogni tua domanda.
La psicoterapia ha un determinato costo orario, ma ciò che in realtà si paga è la competenza specifica del terapeuta. Per poter effettuare il mio lavoro ho dovuto formarmi per molti anni (laurea, tirocinio, specializzazione in psicoterapia, dottorato) e continuo a farlo con la formazione continua professionale. Inoltre lavoro sul caso anche al di fuori dell'orario della terapia, dedicando all'incirca tre ore almeno ad ogni paziente ogni settimana. Il costo non è quindi irrisorio. Nel caso di difficoltà economiche, sono disposto a rivedere la frequenza delle sedute ed anche a fornire alcune agevolazioni.
In generale, ricorda che la prima impressione conta moltissimo. Puoi farti un'idea dopo la prima telefonata e dopo il primo colloquio. Se stai pensando di chiedere una consulenza a me, ti invito anche ad esplorare questo sito che ho curato personalmente. Puoi chiedermi una consulenza gratuita di 15 minuti al telefono, durante la quale decideremo insieme se prendere un appuntamento. Nel caso il motivo per cui richiedi una consulenza non rientri tra le mie competenze, saprò, dopo il primo colloquio, indirizzarti ad altri professionisti che sapranno aiutarti.
Dipende interamente dal motivo per cui richiedi la consulenza o la terapia. Non esiste una regola. Per quanto mi riguarda, la frequenza e la durata della consulenza o terapia saranno decise durante la fase di valutazione (ovvero nei primi due-tre colloqui) e potranno essere in seguito riviste e aggiornate, in base alle tue esigenze e a ciò che è utile per te. Alcuni clienti vengono ogni settimana, altri ogni due settimane. Nella fase conclusiva del percorso, le persone cominciano a diradare le sedute a un mese. Dopo la conclusione, è possibile effettuare delle sedute di controllo a sei mesi e poi a un anno di distanza. Solitamente, una consulenza in cui per esempio si richiede di imparare una nuova abilità comunicativa può durare dai due ai sei mesi, mentre una psicoterapia generalmente è un percorso che dura minimo un anno e che raramente dura più di due anni. In ogni caso, la persona è libera in qualsiasi momento di decidere di lasciare il percorso psicologico. L'unica cosa richiesta è la trasparenza e la correttezza nel comunicare la propria decisione durante la seduta. Lasciare un percorso senza dire nulla, oppure con un messaggino whatsapp o una breve telefonata non è infatti rispettoso né per il professionista né per la persona stessa.
Per tutti i problemi legati a violenza fisica e abuso sessuale, specie se su minori, il primo intervento richiesto a chi vorrà lavorare con me sarà quello di denunciare la situazione. Non riesco infatti a lavorare con agiti di questo tipo se sono ancora in atto e se le persone non sono in sicurezza. Per queste situazioni esistono servizi specializzati cui le persone possono accedere chiamando il numero 1522. Anche la pedofilia è un argomento di cui non riesco ad occuparmi come psicoterapeuta. Se stai leggendo questo testo e hai bisogno di aiuto per questo motivo, ti invito a chiamare il telefono arcobaleno al numero 800025777.
Per i servizi che rientrano in ambito sanitario (per esempio psicoterapia individuale, di coppia, di gruppo) assolutamente sì. Ricorda solamente che per poter scaricare dalle tasse le spese per la legge italiana il pagamento deve essere tracciabile, effettuato quindi con carta di debito/credito oppure bonifico. Il professionista inoltre è tenuto a inviare al Sistema Tessera Sanitaria le fatture affinché siano tenute in conto per la compilazione automatica del 730. Se per qualsiasi motivo non vuoi che ciò sia fatto, puoi opporti a tale invio comunicando la tua intenzione nel momento in cui firmerai il consenso informato alla prestazione professionale.
In linea di principio, per le spese sanitarie (psicoterapia), sì. Dipende fortemente però dalla tua assicurazione. Molte assicurazioni rimborsano almeno una parte delle spese sostenute. Alcune di essere richiedono che la psicoterapia sia prescritta dal medico curante. Tutto questo è valido sia per i servizi in studio che online.
Sarò felice di risponderti! Chiama il 3405702321 oppure scrivi a info@nicolamegna.com. Puoi anche usare il form dei contatti in fondo a questa pagina. Sentiti libero di porre qualsiasi domanda anche durante il percorso psicologico.

Lo scienziato non è l’uomo che fornisce le vere risposte; è quello che pone le vere domande

Claude Lévi-Strauss